Come ottenere la patente per la moto
I possessori di patente A o B conseguita prima dell’1 gennaio 1986, non devono sostenere alcun esame, possono guidare tutto.
Chi, invece, ha conseguito la patente A o B tra l’1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 può mettersi alla guida di qualsiasi motociclo (anche in questo caso senza limiti) purché resti in territorio italiano. Per guidare all’estero è necessario sostenere una prova pratica (attestato CEE).
In base poi alla CIRCOLARE D.T.T. N. 45 – U.D.G. A/18 – 13/09/99 – PATENTE – CICLOMOTORI – MODIFICA PARAGRAFP 2 DELLA CIRCOLARE 90/96.
A salvaguardia dei diritti “acquisiti“, si stabilisce che per il rilascio delle patenti di guida della patente di guida della sottocategoria A1 le disposizioni impartite con la presente circolare avranno effetto dal 1 ottobre 1999.
Di conseguenza, le patenti della sottocategoria A1 rilasciate fino al 30 settembre 1999 si trasformano automaticamente nella categoria A “limitata” al compimento del diciottesimo anno di età da parte dei loro titolari e nella categoria A “senza limiti” quando i loro titolari compiono il ventesimo anno di età, mentre le patenti della sottocategoria A1 rilasciate dal 1 ottobre 1999 non potranno mai trasformarsi automaticamente nella categoria A.
Patente moto come fare negli altri casi
L’esame teorico per la patente A deve essere sostenuto solamente dai possessori di patente AM, mentre sono esonerati i possessori di patente A1, A2 e B: in tal caso è sufficiente sostenere esclusivamente l’esame pratico di guida.
L’esame teorico per la patente A prevede una prova a quiz che dev’essere completata entro 20 minuti.
Al fine del superamento dell’esame teorico sono consentiti un massimo di 3 errori.
Una volta registrata la domanda, l’esame teorico per la patente A deve essere sostenuto entro 6 mesi.
Esame pratico
Una volta superato l’esame teorico viene rilasciato il foglio rosa, un’autorizzazione alla guida di motocicli con validità di 12 mesi.
Dopo un mese dal superamento dell’esame teorico è possibile sostenere l’esame pratico per al massimo 3 volte con un foglio rosa.
L’esame pratico consiste in due prove: una serie di esercizi da svolgere con la moto in un’area attrezzata e una prova su strada aperta al traffico, dove sarà importante rispettare rigorosamente le norme sulla circolazione stradale imposte dal Codice della Strada.
Quale moto per l’esame pratico
L’esame pratico di guida deve essere sostenuto con un motociclo di cilindrata uguale o superiore a 600 cc, con potenza minima di 40 kW.
Se l’esame pratico viene sostenuto con un motociclo senza cambio manuale, la patente A sarà limitata esclusivamente alla guida di moto con cambio automatico.
Limiti di età
In base alle norme in vigore fino al 18 gennaio 2013, era possibile conseguire la patente A dopo aver compiuto i 21 anni di età attraverso un esame teorico e uno pratico (solo pratico se già in possesso di patente B).
Se invece il soggetto era in possesso di patente A2 (che oggi limita la possibilità di guidare moto con potenza massima 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg), il passaggio alla patente A avveniva in automatico dopo due anni.
Successivamente al 19 gennaio 2013, il limite di età è passato a 24 anni; inoltre è stato eliminato il passaggio automatico da patente A2 a patente A dopo due anni dal suo conseguimento.
È però possibile conseguire la patente A prima dei 24 anni se il soggetto ha conseguito da almeno due anni la patente A2: in tal caso per passare alla patente A è comunque necessario sostenere un esame pratico di guida.
Come ottenere la patente per la moto
Cosa ti serve per iscriverti:
- documento d’identità
- il codice fiscale o la tessera sanitaria
- il permesso di soggiorno (se sei un cittadino extracomunitario)
- 1 foto tessera
- un certificato anamnestico del tuo medico di famiglia
- un certificato medico dell’ufficiale sanitario
- il versamento di 4 bollettini che ti faremo noi tramite sistema PagoPa
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