Classificazione dei veicoli
L’articolo 47 del Codice della strada stabilisce la classificazione dei veicoli in diverse categorie, con una formula internazionale, è contraddistinta da una consonante e da un numero.
In particolare, per quanto riguarda gli autoveicoli con 4 ruote o più, e adibiti al trasporto di persone o di cose, abbiamo le seguenti classi:
- M1: veicoli con capienza massima di 8 posti a sedere più il conducente;
- M2: veicoli con capienza maggiore di 8 posti e massa fino a 5 tonnellate;
- M3: veicoli con capienza maggiore di 8 posti e massa oltre le 5 tonnellate.
Allo stesso modo gli autocarri destinati al trasporto di merci rientrano nella categoria N, e appartengono ai sottogruppi:
- N1: veicoli con massa entro i 3,5 tonnellate;
- N2: veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate ed inferiore a 12 tonnellate;
- N3: veicoli con massa oltre le 12 tonnellate.
Alla categoria O appartengono rimorchi e semirimorchi. I mezzi sono suddivisi per peso (da 0,75 t fino a 10 t). Sono compresi in cinque gruppi. Il rimorchio è sprovvisto di motore ed è trainato da autoveicoli dotati di sistema di traino. Necessita di una immatricolazione a sé ed è munito di una targa posta accanto ad un’altra di colore giallo che ripete quella del veicolo trainante. Anche il semirimorchio è un veicolo senza motore, è trainato da un trattore stradale con il quale forma un autoarticolato. È soggetto a immatricolazione e a targa separata. Devono inoltre avere una loro copertura assicurativa quado sganciati dalla motrice per il rischio statico.
Anche i motocicli ed i ciclomotori, cioè i veicoli a 2, a 3 o 4 ruote, vengono distinti in categorie
L1 fino a L7 in base alla cilindrata e alla velocità massima.
La categoria L1e comprende tutti i mezzi a due ruote con le seguenti caratteristiche: cilindrata del motore non superiore ai 50 cc e velocità massima di costruzione non superiore ai 50 km/h. Si tratta di mezzi definiti comunemente ‘motorini’, in grado di raggiungere modeste velocità. Si possono guidare al compimento del quattordicesimo anno di età, dopo il conseguimento della patente AM;
L2e ricomprende i veicoli a tre ruote, con cilindrata del motore che non supera i 50 cc. e velocità massima di costruzione non superiore ai 50 Km/h. Nel linguaggio comune sono denominati ‘Ape’ e generalmente vengono usati per il trasporto di merci;
L3e include i veicoli a due ruote, con cilindrata – se si tratta di motore termico – che supera i 50 cc e con velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) che supera i 45 km/h. Questa categoria comprende le moto;
L4e è la categoria dei motocicli con carrozzetta laterale, ovvero mezzi con ruote asimmetriche (rispetto all’asse longitudinale), con cilindrata che supera i 50 cc e con velocità massima di costruzione che supera i 50 Km/h;
L5e inquadra tutti i veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, con cilindrata che supera i 50 cc e velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) che supera i 45 km/h;
L6e comprende i quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg. Per guidarlo è necessaria la patente AM a partire dai 14 anni perché è equiparato a un ciclomotore pur avendo quattro ruote.
L7e include i quadricicli che hanno massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. Per la guida di questi mezzi è richiesta la patente B, poiché sono considerati autoveicoli a tutti gli effetti.